Se dedicassimo un po’ del nostro tempo a riflettere sul linguaggio visivo utilizzato nelle illustrazioni riusciremo senz’altro a comprendere che oltre a essere in grado di comunicare con semplicità esse fanno anche uso di una grande forza espressiva. Quest’ultima rappresenta il frutto di una progettazione grafica approfondita, il quale passa attraverso lo studio delle proporzioni, quello del rapporto figura-sfondo, l’impiego dei cromatismi più adatti.
Il tutto evidenzia che l’illustrazione grafica è un’opera creativa; come tale essa richiede uno studio attento su diversi aspetti della comunicazione visiva. In altre parole, per realizzare un’illustrazione vincente non basta solo il buon impiego di simboli e segni ma questi richiedono un’attenta analisi sul loro significato.
Per farvi un esempio oggi ho deciso di parlarvi di Noma Bar, i cui progetti di comunicazione visiva riescono sempre a “fare la differenza”. Nei lavori di Bar la notevole capacità di gestire la forma grafica sposa in pieno il valore di un contenuto studiato con cura per rendere un messaggio visivo forte e incisivo. Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti.
Tra le varie grafiche del progettista israeliano, oggi ho deciso di sceglierne quattro tra i suoi innumerevoli lavori.
Il primo è una combinazione perfetta di forme e simboli. Un’immagine che non ha bisogno di essere accompagnata da un testo, dal momento che è l’illustrazione stessa a comunicare un’idea dal forte contenuto espressivo.
La seconda grafica rappresenta un’illustrazione che si serve di una comunicazione semplice, diretta e immediata. Non meraviglia, pertanto, che il prodotto finale, rifuggendo da false interpretazioni, risulti di facile lettura.
Protagonista assoluto del terzo esempio firmato da Bar è l’uso sapiente del rapporto figura-sfondo, un argomento particolarmente caro alla psicologia della Gestalt. Nel caso specifico è evidente la capacità di rappresentare un ordine di supremazia tra cane e gatto e gatto e topo.
Così, considerata nel suo insieme, la forma grafica può sembrare solo l’illustrazione di un cane; tuttavia una maggiore attenzione per i dettagli palesa la scelta di raffigurare il profilo di un gatto all’interno della bocca del cane e quello di un topo nella bocca del gatto. Ogni elemento risulta quindi combinato per definire una forma e rappresentarne un’altra nella sua versione negativa.
La quarta illustrazione si mostra in tutta la sua semplicità e chiarezza; i simboli grafici utilizzati chiudono infatti la forma in una figura precisa e ben definita. In particolare, l’assenza di elementi espressivi nel viso viene compensata dal disegno di un aereo da guerra che campeggia al centro dell’immagine. Questa non ha bisogno d’altro per comunicare in modo diretto e univoco l’intenzione del messaggio visivo. Il prodotto finale è un esempio di illustrazione grafica di grande impatto.
Queste immagini, come già sottolineato, non hanno alcun bisogno di testo per comunicare con chiarezza il senso e l’intenzione comunicativa della grafica. Sono immagini che utilizzano simboli e significati che appartengono a un preciso campo semantico.