Lo studio di un buon progetto di comunicazione è sempre determinato dall’uso sapiente del campo semantico per strutturare un linguaggio semplice e diretto.
Nell’ambito della comunicazione, infatti, un messaggio risulta particolarmente incisivo quando nella realizzazione di un progetto grafico intervengono diverse componenti. Tra queste: la creatività, lo studio del target, l’impiego di un linguaggio ponderato, un visual accattivante. Inoltre, affinché si ottenga un risultato d’impatto, ognuno di questi elementi deve contribuire a restituire una comunicazione visiva immediata e facilmente leggibile. Quindi è sempre necessario elaborare uno studio approfondito del campo semantico.
Cosa si intende esattamente con l’espressione campo semantico?
E’ importante sapere che in linguistica questa locuzione si riferisce all’insieme di vocaboli che afferiscono alla medesima area di significato. Pertanto il campo semantico della parola “albero” comprenderà anche le parole: pianta, foglie, rami, ramoscelli, gemme, corteccia e molte altre. Esse appartengono tutte al medesimo campo semantico perché condividono una parte del loro significato.
Come viene utilizzato il campo semantico per ottenere una comunicazione vincente e di forte impatto?
Vediamo nel dettaglio uno dei lavori di Noma Bar che può aiutarci nel tentativo di dare una risposta a questa domanda.
Nell’immagine Negative Space, il designer ha voluto rappresentare il dominio di una specie animale ben precisa rispetto ad un’altra. Il tutto seguendo l’idea di una comune scala di supremazia. Detta scala, però, viene pensata solo in relazione alla forza fisica. Pertanto, la relazione tra il contenuto rappresentato e il suo significato esprime il seguente messaggio: IL CANE MANGIA IL GATTO CHE MANGIA IL TOPO.
Tuttavia, è necessario precisare che se anziché sulla superiorità dettata dalla forza fisica Bar avesse voluto mettere in luce un altro aspetto, ad esempio la furbizia, allora l’immagine finale sarebbe stata diversa, in quanto ad essere diverso sarebbe stato il rapporto tra le immagini, così come il loro valore simbolico.
Alla luce di quanto detto, osservando con attenzione l’illustrazione in questione, possiamo notare che lo studio grafico condotto dal designer israeliano ha investito diversi aspetti: l’ordine di grandezza delle figure, le forme, il modo in cui il muso del gatto viene raffigurato all’interno della bocca del cane e il modo in cui la bocca del topo si inserisce in quella del gatto. Il tutto stabilisce un ordine di lettura molto preciso e in grado si dare una logica all’immagine. Questa, però, si colloca in seno a un campo semantico definito, il quale permette l’utilizzo di simboli studiati e la costruzione di relazioni di significato specifiche.