Less is more, direbbero gli inglesi. E in effetti, la semplicità ricopre un ruolo fondamentale nella comunicazione. Una pubblicità con il dono della semplicità acquista grande valore comunicativo e immediatezza nel linguaggio.
Spesso però l’esigenza del cliente di comunicare una varietà di servizi e specificità aziendali gioca un ruolo antagonista verso l’idea di semplicità. Questa moltitudine di argomenti può essere controproducente a livello di comunicazione strategica e messaggio visivo, rendendo il visual troppo carico di informazioni e perciò dispersivo.
È proprio qui che entrano in campo la creatività e professionalità dei pubblicitari. Le scelte grafiche e testuali infatti contribuiscono a organizzare i contenuti, stabilire priorità, portare in rilievo l’essenziale, in poche parole: sintetizzare senza appiattire.
Le pubblicità che ho preso come esempio sono tutte all’apparenza semplici ma cariche di contenuti e con una veste grafica di grande stile.
In questa grafica pubblicitaria, l’azienda ha scelto di adottare uno stile fresco e dallo stile minimalista.
Il messaggio è semplice e arriva in modo diretto. Il visual grafico gioca sul senso della resa, raffigurato dalla bandiera bianca posta sull’unico pelo superstite, che conferma l’esito di uno scontro in cui il prodotto, e quindi l’azienda, si posizionano come vincenti.
In questa campagna pubblicitaria creativa è interessante sottolineare che il messaggio visivo arriva con immediatezza anche perché il brand può contare su una storia consolidata alle spalle e quindi dilungarsi sulle qualità e sui prodotti sarebbe stato “superfluo”. Appunto!
Il visual grafico studiato per questa campagna è forte nella sua semplicità. La comunicazione visiva reinterpreta in maniera originale il senso del gioco del tris, sostituendo i simboli tradizionali con icone che rimandano al nuovo significato.
Potremmo dire che è in gioco la natura, oppure che non bisogna prendersi gioco degli animali indifesi, e così via. Le parole non sono necessarie: la grafica e l’idea creativa sono di per sé efficaci nel trasmettere un messaggio che arriva diretto e privo di fraintendimenti.
Chiaramente, questo tipo di pubblicità si rivolve a un target con un discreto livello di cultura e scolarizzazione. In questa rilettura del gioco infatti, l’intenzione è rovesciata: la mossa realmente vincente è non fare tris, e quindi impedire l’inutile violenza verso il mondo animale per scopi puramente economici e commerciali.
Stessa azienda ma due modi completamente diversi di affrontare il tema dei rapporti sicuri. Entrambi i casi sono però accomunati da una comunicazione minimale in cui i testi sono secondari: il visual grafico riesce ad esprimere con semplicità e immediatezza il concept della comunicazione pubblicitaria.
Nel primo esempio, la forma del prodotto è unita a quella di un salvagente, sottolineando così l’importanza di una scelta sicura che salva la vita. Per completare il senso dell’immagine basta la mera presenza del logo, che rimanda alla reputazione di affidabilità dell’azienda produttrice.
Nel secondo esempio invece si utilizza una comunicazione visiva ironica che prende spunto dal gioco del tetris per veicolare un messaggio attraverso un linguaggio iconico. Il breve testo di accompagnamento, “contatto totale”, attribuisce significato all’immagine pubblicitaria mettendo in luce gli aspetti che il brand vuole evidenziare.
Grazie all’idea del gioco, la comunicazione si mantiene su un tono leggero ma convincente, senza risultare volgare.
Se nelle altre immagini pubblicitarie descritte il testo era inesistente, in questa grafica pubblicitaria invece tutto ruota intorno a poche lettere che racchiudono un significato intrinseco di forte impatto.
Si tratta di una decisione; e cioè di come si vuole, presumibilmente, concludere una serata, e del rischio che si corre prendendo la scelta sbagliata.
Le opzioni sono due: bere o guidare. Due concetti che sappiamo bene a cosa portano se uniti. Il senso del messaggio è di deduzione logica e riconduce a un atteggiamento responsabile, infatti è proprio questa l’idea pubblicitaria su cui fa perno il messaggio : puoi bere senza guidare, ma non bere se intendi guidare.